La Famiglia si allarga: chi ben comincia è a metà dell’opera.Alcuni consigli dai nostri esperti di educazione cinofila del nostro centro L'Emporio Pet a Massa

Quando finalmente il cucciolo (o l’adulto) arriva a casa, diamogli in primis la possibilità di esplorare liberamente la sua nuova dimora. 

Abbiamo già messo in conto  che inizialmente il piccolo sporcherà in casa, per cui mi raccomando niente sculacciate con il giornale o musini schiacciati nella pipì! Armatevi di tanta pazienza e cominciamo ad entrare nell’ottica che, invece di “punire” e rimarcare i comportamenti a noi sgraditi, “premiamo” e lodiamo quelli positivi e giochiamo d’anticipo. I momenti in cui è più probabile che il cane farà propri bisogni fisiologici sono, subito dopo essersi svegliato, aver mangiato, aver bevuto e giocato; ebbene sta a noi cogliere l’attimo e portarli fuori, così da offrirgli la possibilità di fare quello che noi consideriamo la cosa giusta. Le deiezioni in casa, con il tempo, diminuiranno, sono una questione proprio di crescita anatomica e  fisiologica (controllo degli sfinteri).

Lo stesso vale per la salvaguardia del mobilio di casa e proprio come si farebbe con un bimbo piccolo, sta a noi sollevare tutte le cose pericolose e a cui teniamo dalla portata del cucciolo, è normale che lui usi la bocca per esplorare e assaggiare il mondo che lo circonda.

C’è poi il grande dubbio: aspettare che il piccolo finisca tutte le vaccinazioni prima di farlo uscire di casa? E’ possibile con tutte le dovute attenzioni fare uscire il cucciolo anche prima, la maggior parte dei nostri cani sono vaccinati e le nostre città non sono piene di cani randagi. Certo evitiamo di farlo bere, per ora, nelle pozzanghere, evitiamo luoghi particolarmente sporchi, ma piccoli giri, a mio avviso, è giusto cominciare a farli, senza strafare. E’ inutile portare il piccolo al mercato o nei centri commerciali, o nel mezzo di una festa di paese, una sovraesposizione a certi stimoli, seppur con le migliori intenzioni, può creare non pochi danni, usiamo il buon senso e offriamo al nostro cane la possibilità di creare un bel rapporto con noi, così da poter affidarci l’uno all’altro e conoscere pian piano il mondo insieme.

I nostri cani ( anche quelli della stessa razza), sono tutti diversi dagli altri, proprio come noi esseri umani, ognuno di loro ha il proprio carattere , la propria personalità che va compresa e rispettata. Impariamo a venirci incontro e se avete bisogno di aiuto nell’affrontare la crescita del piccolo, affidatevi ad un esperto del settore , piuttosto che ascoltare i consigli della prima “sciuramaria” di turno.
Pazienza, calma, tempo, rispetto e crescita insieme, sono le parole chiave per cominciare con il piede giusto, e per qualsiasi dubbio o consiglio rivolgetevi ad un esperto, saprà darvi le giuste indicazioni.
Non mi resta che augurarvi un buon inizio vita insieme!

Giovanna Cosentino